Per due anni il grado 10, ovvero il secondo anno di scuola secondaria di secondo grado, non ha svolto le Prove INVALSI a causa della situazione pandemica. Con le Rilevazioni nazionali di quest’anno emerge un arresto del trend positivo registrato nel 2018 e 2019 sia in Italiano sia in Matematica.
Le prove per il secondo anno di scuola secondaria di secondo grado (grado 10) sono costruite per fornire risultati su una scala unica per Italiano e Matematica in funzione dei traguardi previsti dalle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. La scala si articola su cinque livelli, dal livello 1 al livello 5.
I livelli 1 e 2 identificano un risultato non in linea con i traguardi previsti per il grado 10, mentre il livello 3 rappresenta un esito della Prova adeguato ai traguardi di apprendimento previsti dalle Indicazioni nazionali; infine i livelli 4 e 5 rappresentano il raggiungimento dei risultati di apprendimento più elevati.
Per motivi legati alla pandemia, il grado 10 non ha partecipato alle Rilevazioni nazionali del 2020 e del 2021 e per questo risulta particolarmente interessante osservare i risultati conseguiti dopo due anni di sospensione delle Prove INVALSI.
Italiano: risultati più bassi del 2019
Nel 2022, il 66% degli studenti raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su) in Italiano, ma rispetto al 2019 si registra un calo pari a 4 punti percentuali.
Anche a livello di macroarea la situazione sembra la stessa con un peggioramento in tutti i territori rispetto all’anno precedente l’inizio della pandemia.
Le differenze tra i risultati del 2019 e quelli di quest’anno sono piuttosto ampie tra le macroaree: Centro (-6 punti percentuali), Nord Ovest e Nord Est (rispettivamente -5 e -4 punti percentuali) e Sud (-3 punti percentuali). In lieve miglioramento sono invece il Sud e Isole, con una differenza pari a 1 un punto percentuale nella quota di studenti che raggiungono i livelli adeguati.
Matematica: in calo e con risultati molto bassi tra le regioni del sud Italia
In Matematica il 54% degli studenti del grado 10 raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su), con una differenza negativa di 8 punti percentuali rispetto alla stabilità registra negli apprendimenti durante il 2018 e il 2019.
Gli esiti bassi del Sud e Isole sono preoccupanti: circa 6 studenti su 10 non riescono a raggiungere i livelli richiesti al termine della classe seconda superiore.
A seguito della pandemia in tutte le macroaree il trend positivo registrato tra il 2018 e il 2019 vede un’inversione di tendenza in negativo, con un abbassamento della quota di studenti del grado 10 nei livelli più alti.
La differenza più ampia tra il 2019 e 2022 si registra nel Nord Est e nel Centro con 9 punti percentuali in meno mentre quella più piccola tra le regioni del sud Italia (- 7 punti percentuali).
Una sfida da vincere insieme
La situazione registrata al grado 10 quest’anno è molto preoccupante, soprattutto se si guardano i risultati conseguiti dalle regioni del Mezzogiorno e se si confrontano con gli anni passati. Bisogna unire le forze e lavorare sinergicamente per trovare il modo di riportare questo grado scolastico quanto meno ai livelli pre pandemici e cercare di vincere una sfida molto importante, ovvero quella di consentire a tutti gli studenti di acquisire livelli di competenza adeguati al percorso scolastico che si sta seguendo.
Approfondimenti
- I Risultati INVALSI 2022
- Presentazione del Rapporto Nazionale Prove INVALSI 2022
- Descrittori dei livelli INVALSI
- Quanti studenti raggiungono i livelli adeguati nella Scuola secondaria?
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